VISIONE GRATUTITA
Il sogno di una coppia matura s’infrange quando i soldi di una vita, risparmiati per un viaggio sul Kilimangiaro, vengono rubati.
È la forza dell’etica la cifra del cinema di Guédiguian. L’unica che resta. Come restano nella memoria e negli occhi le immagini dei suoi corpi proletari, fragili nel loro errare, tenaci nel loro cercare, abili a capire la generosità di un gesto. Daccapo Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan interpretano il suo cinema operaio e la forza discreta dell’esempio. L’esempio che emerge dal silenzio commosso di un’intesa in riva al mare. Infine Le nevi del Kilimangiaro è una miscela di disincanto e romanticismo che sta a metà strada tra un poema popolare e una canzone pop
CONSIGLIATO A TUTTI. il film rappresenta una presa di coscienza di una classe privilegiata che s’interroga su cosa si possa fare per cambiare le cose, partendo anche dai più piccoli gesti.